lunedì 23 febbraio 2015

Esami e scrutini: leggere i dati per ...

Il Servizio Statistico del Miur il 29 gennaio scorso ha pubblicato un Focus sugli esiti degli Esami di Stato e degli scrutini della scuola secondaria di I grado, riferito allo scorso anno scolastico.
Alcune osservazioni leggendo i dati relativi all'Esame di Stato al termine del I ciclo.

Competenze chiave: a che punto siamo?

Il Progetto KeyCoNet (European Key Competence Network on School Education), finanziato dalla Comunità europea, ha reso noti gli esiti del lavoro svolto e ha diffuso le Raccomandazioni per l’implementazione delle competenze chiave.

Certificazione delle competenze, al via modelli e sperimentazion

Preceduta da un’apposita informativa resa alle OO.SS. dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale d’Istruzione, il MIUR ha diramato la CM. 13 febbraio 2015, n. 3 attraverso la quale sono stati inviati alle scuole i nuovi modelli nazionali, da adottare in fase sperimentale, per la certificazione delle competenze acquisite dagli alunni del primo ciclo di istruzione al termine del percorso di studio della scuola primaria e della secondaria di primo grado.

giovedì 19 febbraio 2015

Certificazione delle competenze, al via modelli e sperimentazione

Il MIUR ha emanato la Circolare Ministeriale n. 3 del 13.2.2015 con la quale sono finalmente inviati alle Istituzioni Scolastiche i nuovi modelli nazionali per la “certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione” la cui stesura era stata affidata - quasi due anni fa, ex decreto 183/1013 - dall’Amministrazione allo specifico Comitato Scientifico Nazionale.
Il rilascio della “certificazione” in questione - attestante le competenze acquisite a seguito del percorso formativo - è prevista, infatti, dal vigente ordinamento scolastico (dPR 122/2009); la disposizione, però, “nasce” molto prima, esattamente nella legge 53/2003 e trova la sua massima esplicazione nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo che, si ricorda, sono in vigore dal settembre 2013.

martedì 17 febbraio 2015

Erasmus plus

Mettiamo a disposizione la registrazione di un’intervista a Ferdinando Cabrini, esperto di progettazione europea, sul Programma Erasmus plus.
Il Programma, che è aperto a organizzazioni che operano nel settore dell’istruzione, della formazione, dei giovani o dello sport, rappresenta un motivo di grande interesse per le scuole.

lunedì 16 febbraio 2015

Il datore di lavoro e l’obbligo di informazione

L’art. 2 c. 1 lett. B del Dlgs. n. 81/2008 definisce “Informazione” il complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro.L’art. 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 obbliga il datore di lavoro - nel caso dell’istituzione scolastica il dirigente scolastico - e i preposti, nell'ambito delle rispettive competenze, a provvedere affinché ogni lavoratore riceva una adeguata informazione: 

lunedì 9 febbraio 2015

E' tempo di scrutini intermedi

Gli scrutini intermedi scandiscono l’anno scolastico e tra l’altro consentono al Dirigente di raccogliere evidenze circa l’andamento didattico e di offrire al Collegio dei docenti elementi di riflessione. Gli esiti degli scrutini permettono infatti di fare il punto della situazione ed eventualmente di prevedere correttivi, anche di natura organizzativa, volti a favorire il lavoro dei docenti impegnati nel recupero di carenze o nella valorizzazione delle eccellenze. 
Il Servizio di Statistica del Miur ha recentemente pubblicato un focus sugli esiti degli Esami di Stato e degli scrutini della scuola secondaria di I grado. I dati sono riferiti allo scorso anno scolastico ed evidenziano che la selezione è più marcata in occasione degli scrutini finali del primo anno e che la variabile relativa alla cittadinanza è rilevante. Infatti la differenza del tasso di ammissione al termine del primo anno di scuola secondaria di primo grado tra alunni con cittadinanza italiana e gli alunni stranieri è pari a 7,1 punti percentuali.

venerdì 6 febbraio 2015

Umanesimo manageriale: una visione innovativa dell’essere dirigente



Proponiamo, dal sito Forum PA  la riflessione di Grazia Mannozzi e Gianni Penzo Doria sulla managerialità centrata sulle persone. Approcci scientifici si intrecciano a suggestioni artistiche  sempre rimanendo, comunque, al centro la persona umana e le sue straordinarie potenzialità: Ci sono spunti, anche operativi, di grande interesse. 
  
L’articolo presenta un progetto di formazione-intervento per il management delle amministrazioni pubbliche, ma valido anche per il privato. Il punto centrale riguarda il recupero della persona indipendentemente dal ruolo e dai meccanismi della burocrazia. L’Umanesimo manageriale riguarda, inoltre, tutto il personale, ma investe molto sui ruoli di coordinamento organizzativo e utilizza alcuni strumenti della Giustizia riparativa per la risoluzione dei conflitti sul luogo di lavoro. Si tratta di una visione innovativa dell’essere dirigente e di affrontare i temi della trasparenza e dell’anticorruzione, mettendo la persona al centro.


Quand’era sindaco di Brescia, Mino Martinazzoli raccontò un apologo. Con questa storia desideriamo iniziare il percorso di avvicinamento al ruolo dell’Umanesimo manageriale nelle amministrazioni pubbliche moderne, nella speranza consapevole che quanto si dirà può valere per tutte le organizzazioni, pubbliche e private.